Subito dopo l’entusiasmante vittoria della Lazio, questa volta sulla Juventus per 2 a 1 di sabato scorso 8 aprile, Milinkovic Savic è stato intervistato e ha rilasciato dichiarazioni importanti. 

Probabilmente la solita tempesta mediatica creata dentro il classico bicchiere d’acqua per le inutili polemiche sul gol regolarissimo (certificato da arbitro, VAR e TV) dello stesso Sergente ha distolto l’attenzione di tutti su quanto ha detto.  

Curioso che quando ci sono notizie dirette ed indirette di calcio mercato riguardanti la Lazio le testate giornalistiche sono sempre molto attive e presenti soprattutto quando devono “cedere” loro proprio Milinkovic (intanto stanno cercando di vendere Zaccagni, forse si sentono tutti Lotito). 

In particolari negli ultimissimi anni il centrocampista laziale e senza particolari elementi concreti se non la solita fonte impalpabile e priva di significato come “da indiscrezioni”, sarà stato venduto dai media decine di volte.  

Invece sabato sera Milinkovic commentando il campionato della Lazio ha detto queste testuali parole: 

Siamo in un bel momento, siamo secondi, sicuramente cercheremo di rimanere lì, così l’anno prossimo si fa la Champions League  

Non sappiamo se sia questione di poca proprietà della lingua italiana ma se vogliamo escludere questa possibilità, considerati gli otto anni in Italia, Milinkovic si è lasciato sfuggire delle dichiarazioni che possono essere facilmente interpretate con la sua presenza, almeno per la prossima stagione, ancora con la maglia con l’aquila sul petto.  

Milinkovic come qualsiasi altro top-player ambisce giocare la Champions League, la Lazio potrebbe dargli questa possibilità e sicuramente questa condizione potrà fare leva sulla volontà di rinnovare il proprio contratto con la società biancoceleste. 

Ricordiamo che la Lazio da sempre è al lavoro per il rinnovo del contratto del giocatore serbo e le voci di un possibile passaggio alla Juventus sono da escludere totalmente nel caso le accuse delle indagini Prisma fossero confermate. 

La società bianconera rischia addirittura la radiazione ma ragionevolmente parlando le sanzioni alternative ma comunque pesanti della FIGC e UEFA potrebbero impedire l’accesso all’Europa dei bianconeri. 

Inoltre Milinkovic potrebbe mettere nei suoi obbiettivi anche le 426 presenze nella Lazio di Radu che attualmente lo dista solo di 94 presenze e a fine stagione potrebbero essere ridotte a 85. 

CALCIATOREETÀS.S. LAZIOPRESENZEGOLASSISTMINUTI
Sergej Milinković-Savić28S.S. LAZIO332665926.020
Stefan Radu36S.S. LAZIO42682135.555

Altro elemento importante e per niente trascurabile è il grande rapporto tra Sarri e Milinkovic per cui l’allenatore stravede e l’eventuale prossimo nuovo ruolo del “Comandante” come il Ferguson laziale potrebbe spingere il calciatore a continuare l’avventura in biancoceleste.

Ovviamente il proseguo del progetto Lazio passerà dai prossimi risultati sul campo, quindi al termine della stagione, con i numeri della classifica finale alla mano la società Lazio potrà prendere le opportune decisioni per la continua crescita dei risultati sportivi da tramutare in trofei.