Brutta sconfitta contro il Lecce ma che si evidenzia anche peggiore in relazione agli altri punteggi che hanno visto le avversarie dirette per la zona Champions tutte vincere con eccezione dell’Atalanta che ha pareggiato in Liguria contro lo Spezia. 

Aderendo alla realtà del famoso quanto temuto proverbio “al peggio non c’è mai fine ” tale sconfitta è successiva a quella contro la Juventus nell’ultima partita prima della sosta campionato per i mondiali in Qatar.

Quindi 2 sconfitte nelle ultime 2 partite che in classifica ci sono costate il 2° posto che avevamo raggiunto al termine della 14a giornata per scivolare all’attuale 5° posto dopo il 16° turno di campionato.

Quindi abbiamo perso 3 posizioni in classifica dopo 2 sconfitte ma nonostante tutte queste disavventure la Lazio rimane in corsa per i posti di qualificazione in Champions League.

Per questo, tutto il disfattismo dopo la sconfitta di ieri seppur ingiustificata per l’atteggiamento quasi rinunciatario dei biancocelesti ci appare eccessivo.

La sconfitta di ieri non deve essere archiviata come incidente di percorso perché è figlia di altre sconfitte come quelle assurde in Europa League.

Il denominatore comune di questi insuccessi è, soprattutto, l’inadeguato ed inspiegabile atteggiamento mentale e approccio alla gara in particolare con quelle squadre che sulla carta sono apparentemente inferiori ma sul campo invece questa scala di valori non solo non emerge ma addirittura si capovolge come già accaduto con il Midtjylland in Europa League con il quale la Lazio subì una pesantissima sconfitta per 5-1 o contro la Salernitana allo stadio Olimpico sconfitta per 1-3.

Altresì, è anche vero che la squadra di Sarri è stata protagonista di grandi vittorie sia contro le dirette avversarie per i primi quattro posti in classifica come l’Inter battuta all’Olimpico per 3-1, la as roma sconfitta con gol di Felipe Anderson e l’Atalanta battuta a Bergamo con un secco 0-2 sia con squadre che occupano la parte destra della classifica come la sonora vittoria contro la Cremonese per 0-4 e il successo con lo stesso punteggio contro lo Spezia.

Per noi la Lazio rimane una grande squadra guidata da un grande allenatore ed ha le carte in regola per giocarsi almeno il 4° posto in classifica che è l’obbiettivo stagionale.

Ieri la Prima Squadra di Roma ha buttato “al mare” 3 punti d’oro ma se a Formello non si ride e le avversarie si esaltano per aver raggiunto o di poco superato la Lazio ciò significa che la squadra biancoceleste ha un alto potenziale che anche gli avversari gli riconoscono.

Se in una giornata completamente disastrosa per i biancocelesti nella sostanza poco cambia per il raggiungimento degli obbiettivi stagionali ciò significa che nella prima parte di campionato antecedente la sosta per i Mondiali in Qatar la Lazio aveva accumulato qualche vantaggio quindi fatto meglio di altre.

Arrivare a giocare nell’Europa che conta non è facile per la tanta concorrenza ma rimane nettamente alla portata della Lazio però questi paurosi cali di tensione e concentrazione non devono più ripetersi altrimenti andranno drasticamente ad inficiare negativamente la stagione biancoceleste.

Noi siamo convinti che il bicchiere è mezzo pieno e che la squadra darà le dovute risposte con il supporto dell’infinito amore dei propri tifosi che anche in trasferta continuano a dare il loro immancabile contributo ma anche i calciatori devono avere il massimo rispetto a chi riversa tanto amore e infiniti sacrifici per seguire i colori biancocelesti e attraverso i quali possono permettersi una vita privata serena, piena di comodità e con tutti gli agi possibili.

Nessuno pretende di vincere tutte le partite della stagione ma impegno, sacrificio e concentrazione devono essere sempre primari a tutto e tutti perché tornare negli spogliatoi al termine della partita con la maglia “priva di sudore” è condizione irricevibile qualsiasi fossero le motivazioni.

Domenica 8 gennaio si ricomincia contro l’Empoli all’Olimpico.

L’avversario toscano, come chiunque altro, merita assoluto rispetto se vogliamo interrompere il ciclo delle sorprese ma abbiamo completa fiducia nella squadra che dopo 2 sconfitte non gli mancheranno di certo le motivazioni per fare una grande partita.