Con una intervista rilasciata a ilmessaggero.it Pedro ha rivelato il segreto sulla sua “eterna giovinezza”: «Il lavoro in ogni seduta. Così in partita riesco a dare il massimo per me e per la Lazio. Mi sento a mio agio con questa squadra, con l’allenatore, lo staff, insomma dentro lo spogliatoio. E anche l’affetto dei tifosi mi fa rendere al top. Qui sto bene, mi sento amato».

Molto interessante la sua idea sulla squadra che potrebbe essere dettata dall’ovvietà della sua appartenenza al gruppo ma poi quando pensi che Pedro è sempre stato un personaggio schietto e autentico, unico calciatore della storia ad aver vinto tutti i maggiori trofei internazionali sia a livello di club sia per nazionali che contano 25 titoli complessivi allora le sue parole assumono una grande importanza: «…abbiamo enormi margini di miglioramento. Il girone d’andata è stato buono, ma non abbiamo chiuso nella posizione che volevamo. Siamo ancora arrabbiati per la gara persa contro la Juve, ci rifaremo. Dobbiamo continuare così, ripartire subito e trascinarci l’entusiasmo di questo ritiro a gennaio. Molte big possono accusare le fatiche degli uomini impiegati al mondiale, noi sfrutteremo ogni passo falso».

Sul rinnovo del suo contratto ha specificato di non aver mai detto di voler andare via, vuole concentrarsi sull’obiettivo prioritario della Champions in campionato e successivamente incontrare la Lazio ben disposta a voler prolungare la sua avventura con la Lazio.