Dopo 10 giorni di vacanza concessi, mercoledì è iniziato il rientro dei calciatori biancocelesti al Centro Sportivo di Formello.
Fino a ieri i giocatori hanno eseguito i test previsti per valutare le loro condizioni fisiche.
Questa mattina la squadra ha iniziato gli allenamenti con il pallone e con ampie prove tattiche divise per reparti che hanno concluso la seduta.
Prossimo primo obbiettivo il Lecce presso lo stadio Ettore Giardiniero, in via del Mare il 04/01/2023 alle ore 16:30.
Dunque, ricomincia gradualmente la stagione interrotta per i mondiali ma non si interrompono le polemiche in casa biancoceleste che proseguono anche in mancanza di argomenti e se questi non ci sono se ne può creare sempre almeno uno.
Secondo i soliti ben informati ci sarebbero rapporti freddi o conflittuali tra Sarri e Luis Alberto e che questa condizione potrebbe avere chissà quali conseguenze.
Intanto pensare che in ogni squadra ci siano sempre rapporti idilliaci tra tutti i componenti è impensabile e chi dice il contrario probabilmente non ha mai fatto parte di un Team. Succede nello sport come in qualsiasi altro e diverso ambiente lavorativo.
Quello che sfugge ai creatori di polemiche è che in ambienti professionali andare tutti d’amore e d’accordo è auspicabile ma non necessario.
D’altronde rapporti infuocati, per storia e tradizione alla Lazio sono stati quasi sempre presenti.
Nella Lazio di Maestrelli gli allenamenti a Tor di Quinto erano autentiche battaglie tra i vari clan e la partita del giovedì era senza esclusione di colpi a tal punto che le partite di Campionato a confronto erano una passeggiata di salute.
Anche nella Lazio campione d’Italia di Sven-Göran Eriksson, le personalità dei tanti atleti che componevano quella grande squadra hanno creato periodicamente qualche tensione all’interno dello spogliatoio eppure le vittorie e trofei li hanno ottenuti.
Pertanto chi sta alimentando polemiche inesistenti nel tentativo di danneggiare la Lazio queste potrebbero avere l’effetto contrario per il quale sono state alimentate.
Nella fattispecie Luis Alberto ha un contratto con scadenza nel 2025 e la leggenda che Sarri non lo vede bene nel suo modulo non trova riscontro nei numeri.
Nella passata stagione il calciatore spagnolo ha totalizzato 44 presenze, 5 gol, 12 assist in 3003 minuti.
In questa prima parte di stagione invece ha totalizzato 847 minuti distribuiti in 17 partite perché Sarri lo ha alternato con Vecino e Toma Basic per motivi quasi esclusivamente tattici e non per il valore tecnico dei 3 calciatori.
Nel proseguo della stagione a secondo le necessità tattiche e degli sviluppi delle partite potrebbe recuperare la media del minutaggio ma il valore del giocatore nessuno lo ha mai messo in discussione, allenatore incluso.
Inoltre Luis Alberto è profumatamente pagato dalla Lazio e al rientro a Formello è apparso carico, sorridente e con tanta voglia di ricominciare.
Se rimarrà alla Lazio darà come sempre il suo grande contributo, non necessariamente deve essere simpatico ma determinante nelle vittorie.
Nel caso invece dovesse essere ceduto, lo saluteremo con tutti gli onori del caso per averci deliziato con le sue giocate fantastiche.