Senza un fondamento di un dato concreto e basandosi solo sull’ennesima sconfitta della Juventus contro il Milan per la Gazzetta è sufficiente sparare il solito titolo di calcio mercato circa la volontà della società bianconera di volere Milinkovic a gennaio.

Intanto, senza essere in possesso di indiscrezioni, sentito voci di corridoio ecc. , ovvero solo chiacchiere per dare una notizia senza avere almeno uno straccio di dato concreto, possiamo dire tranquillamente (lo potrebbe fare chiunque) che Milinkovic lo vogliono anche il Chelsea, il PSG e il Real Madrid.

Il serbo ha raggiunto una dimensione tecnica-atletica stratosferica, da solo sposta gli equilibri di una partita ed è ovvio che ogni grande club aspira ad avere i giocatori più forti in Europa, non c’è bisogno neanche che qualche testata giornalistica ce lo venga a raccontare, anche un bambino saprebbe che in ogni grande società quando devono pianificare il rafforzamento della squadra il nome del Sergente è tra i primi ad essere preso in considerazione.

Intanto è prontamente intervenuto il presidente della Lazio Lotito a smentire la gazzetta dichiarando al quotidiano Il Messaggero:

 “Non ho nessun accordo con Kezman (l’agente del calciatore, ndr) per cederlo alla Juve o a nessun altro in inverno. Anzi, ora vale 120 milioni di euro, non più 100 milioni. Ogni mese sale il prezzo”. 

Alla gazzetta inoltre dovrebbero fare delle considerazioni circa l’attuale situazione della Juventus.

La società bianconera continua ad accumulare debiti e John Elkann, ovvero l’amministratore delegato della Exor, holding di investimento e principale azionista della società bianconera, sicuramente non sarà contento della situazione della Juventus e di dover intervenire ogni volta con del denaro fresco per i gravi errori del cugino Andrea Agnelli e del suo amico Pavel Nedved.

Attualmente la Juventus ha la grana Massimiliano Allegri che probabilmente vorrebbero esonerare ma sul bilancio costerebbe circa 13 milioni di euro lordi fino al 2026 pertanto per opportunità di bilancio sperano in una ripresa e non essere costretti ad collezionare l’ennesima perdita.

Precisiamo che la società bianconera ha una grande potenza economica alle spalle e troppo potrebbe fare ma se i circa 50 milioni di euro dell’eventuale esonero dell’allenatore cominciano a pesare sul bilancio probabilmente qualcosa è cambiato nella politica della società di Torino.

Pertanto 100 milioni di euro per l’acquisto di Milinkovic al quale dovrebbe essere sommato un contratto di 5 anni ad almeno 6 milioni di euro al calciatore, ovvero circa 10 lordi si parla d un altro investimento di circa 150 milioni di euro ai quali andrebbero sommati le competenze del procuratore Kezman.

Ripetiamo, tutto possibile ma poco probabile e quello che conta sono le smentite della Lazio che è proprietaria del cartellino di Milinkovic fino al 2024.

Inoltre c’è la possibilità che Milinkovic possa rinnovare il contratto con la Lazio e tutto potrebbe essere facilitato con la possibile qualificazione in Champions League della Prima Squadra della Capitale