Svanito l’obbiettivo primario, il portiere Carnesecchi passando per Vicario, la Lazio dopo una trattiva lunghissima (diventate ormai proverbiali a Formello) è riuscita a prendere Provedel dallo Spezia per una cifra incredibilmente bassa se rapportata a quelle che girano nel calcio mercato ma soprattutto sotto stimata per un portiere che si sta rilevando nettamente superiore alle migliori aspettative.
Quella di Ivan si sta registrando come una delle migliori operazioni di mercato della Lazio di Lotito. Prima ha evitato la spesa di 20 milioni per Canesecchi, poi i 15 per Vicario per arrivare a sborsare solo 2,3 milioni di euro per quello che si sta rilevando un grande portiere tecnicamente, tatticamente e ancora più importante mentalmente che sta dando grande sicurezza a tutto il reparto difensivo biancoceleste.
Sarri lo ha voluto fortemente e Provedel altrettanto ha voluto la Lazio.
Nonostante le interferenze del Napoli, il neo portiere laziale non ha mai tentennato e non ha voluto sapere nient’altro che la Lazio.

Un matrimonio nato felice da subito e continuato meglio fino a raggiungere anche la convocazione della Nazionale italiana.
In mezzo c’è stato anche lo sfortunato episodio di Maximiano con l’espulsione nei primi minuti della prima partita di campionato che ha permesso l’esordio di Provedel ma anche questo potrebbe essere un segno del destino di un atleta deciso a centrare i propri obbiettivi di crescita e non perdere il treno della grande occasione arrivato all’età di 28 anni come dichiarato dallo stesso Provedel “Lazio, l’occasione della vita. L’apprezzamento di Sarri è un orgoglio”.
In becco all’aquila a Provedel per il proseguo della carriera e a Maximiano al quale Sarri darà una nuova sicuramente un’altra occasione per giocare