Sarri si è assunto la responsabilità dell’umiliante sconfitta in Europa League, resa ancora peggiore considerando lo scarso valore dell’avversario ma probabilmente è stata proprio la sottovalutazione dell’avversario l’elemento scatenante di una serata da dimenticare prima possibile ma non prima di aver analizzato questi cali di tensione e concentrazioni tali da trasformare in neanche 2 ore una squadra da vertice in una da dilettanti allo sbaraglio.

Questo genere di episodi ciclicamente si ripetono da molto tempo, anche quando in panchina c’era Simone Inzaghi pertanto è utile individuarli una volta per tutte ed eliminarli o almeno superarli.

Senza farsi illusioni, lo diciamo subito, è una situazione che proviene da lontano come già detto e coinvolge tutto l’ambiente laziale non solo la squadra, pertanto è un processo che necessita di tempo.

Non esistono bacchette magiche per soluzioni immediate ma bisogna essere consapevoli e decisi a risolvere un problema che altrimenti rischia di diventare cronico senza i giusti interventi.

Inutile specificare che tali situazioni ambientali vanificano ogni sforzo fatto in tutte le altre attività che necessitano nella formazione di una squadra come il calcio mercato, la preparazione tecnico tattica ecc.

Come si può immaginare l’ambiente biancoceleste non è tra i momenti migliori ma i numeri dicono che la Prima squadra della Capitale nella classifica dei Europa League, grazie anche agli altri risultati del girone F è a 3 punti a pari merito con le altre 3 e in Serie A è a solo 3 lunghezze dalla prima in classifica ma poteva anche essere migliore se non avesse incontrato un arbitro “fuori forma” come Sozza.

A Sarri come a qualsiasi altro allenatore questi impegni di partite di ravvicinate non piacciono ma l’incontro contro la Cremonese a pochi giorni di distanza dalla disfatta di Herning sicuramente sarà apprezzato, è l’occasione per riportare un minimo di serenità in un ambiente che dovrà prendere decisioni importanti per riportare tutto nei giusti binari ma per facilitare questo è obbligo tornare da Cremona con i 3 punti.