Partiamo dal presupposto che noi siamo garantisti oltre ogni misura pertanto ci limitiamo a rilevare solo alcune circostanze relative alle dichiarazioni di Sarri nel dopo partita di campionato tra Lazio e Napoli del 3 settembre 2022.

Queste le parole di Sarri ai microfoni delle tv nelle quali ha criticato la direzione di gara dell’arbitro Sozza: “O gli arbitri sono scarsi o c’è la soluzione B che è ancora più preoccupante. È stata una partita corretta, ma ammoniscono solo noi. Vengono prevenuti e ce lo dicono: ‘Vi siete comportati male con il Bologna e queste sono le conseguenze’. Il responsabile degli arbitri deve prendere provvedimenti pesanti”.

Di arbitraggi almeno apparentemente vessatori sono apparsi già dalla partita contro il Bologna, nella prima di Serie A della stagione, il 14 agosto scorso. A tal fine qualcuno nei social lo aveva fatto anche notare come nella pagina facebook Lazio Land 1900 https://www.facebook.com/lazioland/photos/a.697532146984582/7947093182028406 e il riferimento non era indirizzato al rigore concesso al Bologna, giusta decisione o all’espulsione di Maximiano altrettanto giusta ma ad una gestione soprattutto dei cartellini gialli che forse qualcuno in più ai felsinei e conseguente espulsione ci sarebbero stati bene o almeno per niente scandalosi.

Andando a rivedere tutte e 5 le partite della Lazio in questa prima parte del campionato in ognuna di loro ci sono state delle disattenzione arbitrali apparentemente eccessive, anche in quelle che comunque la Lazio è riuscita a vincere. Ricordiamo per esempio un paio di trattenute palesi su Ciro Immobile ma non sanzionate in Torino Lazio per giungere al rigore non concesso ai biancocelesti ma solare, palese e chiaro come raramente succede, in Lazio Napoli e con l’aggravante che neanche il VAR ha chiamato la giusta attenzione e l’arbitro Sozza non ha ritenuto opportuno utilizzarlo. C’è stato anche l’episodio del pareggio dei partenopei con un precedente fallo su Luis Alberto simile a quello di Tonali su Acerbi della passata stagione in Lazio Milan, neanche a dirlo non sanzionato neanche quello.

Comunque ai tifosi e sportivi più attenti non sarà sfuggito vedere una certa tensione e modo di giocare contratto da parte della Lazio in Serie A come se temessero in modo particolare le sanzione degli arbitri, forse Sarri li avrà informati delle “precedenti comunicazioni ricevute”, quelle successivamente rese pubbliche e gli avrà raccomandato massima cautela mentre in Europa i laziali sono apparsi più rilassati e meno preoccupati, sembra che senza gli arbitri italiani si sentono più tranquilli a giocare.

D’altronde abbiamo potuto anche toccare con mano in Lazio Feyenoord la grande professionalità dell’arbitro spagnolo Ricardo de Burgos che prima aveva concesso un calcio di rigore agli olandesi per poi annullarlo dopo aver verificato al VAR la mancanza degli estremi con il corretto intervento di Gila sull’attaccante della squadra di Rotterdam.

Esattamente quello che non ha fatto Sozza ovvero verificare al VAR se l’intervento di Mario Rui su Lazzari era corretto o sanzionabile con la massima punizione.

Lo ripetiamo, al momento sono e rimangono circostanze casuali, condite da sensazioni provenienti da alcuni episodi accaduti. In corso ci sono le indagini della Procura Federale, l’unica deputata a determinare la verità. Attendiamo l’esito di fine accertamenti con relativa chiusura del fascicolo ricordando l’importanza di tale procedura poiché nell’eventualità si determina che l’allenatore della Lazio abbia detto la verità il gioco del calcio subirebbe delle conseguenze gravi e considerato che Sarri è sempre stato un galantuomo ci rimane impossibile pensare ad un Sarri delatore.